Dopo i fatti già raccontati negli scorsi giorni (LEGGI QUI) l’autore del folle gesto della lametta usata per accoltellare gli avversari durante un match, Mansour Calar, non potrà mai più giocare a calcio nel suo paese. La Federazione turca ha infatti deciso di infliggere una squalifica di ben 4 anni ed una multa di 3500 dollari. In Turchia, le pene che durano più di 3 anni, comportano la squalifica a vita e l’impossibilità di riprendere l’attività agonistica nel mondo del pallone. Una punizione esemplare per Calar.