Come si legge su “Calcio&Finanza” la procura svizzera ha chiesto 28 mesi di reclusione per il presidente di beIN Media e del Psg, Nasser Al-Khelaifi, e 35 mesi per l’ex numero 2 della Fifa, Jérôme Valcke, nell’ambito di un processo d’appello sui diritti TV. A differenza del primo grado, nell’autunno del 2020 il procuratore federale Cristina Castellote non ha chiesto la sospensione parziale. I due erano stati assolti e Jérôme Valcke aveva semplicemente dovuto pagare una multa per quanto riguarda una vicenda diversa.
Valcke, che è stato segretario generale dell’organismo mondiale di calcio dal 2007 al 2015, è stato scagionato nel 2020 dall’accettazione di tangenti e cattiva gestione criminale aggravata, ma i pubblici ministeri svizzeri hanno impugnato la sentenza. Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) accusa l’ex segretario generale di aver venduto i diritti televisivi per diversi campionati di calcio agli altri due imputati, agendo all’insaputa della FIFA e ottenendo benefici personali, compreso l’uso di una villa di lusso in Sardegna.