Protezione Civile, Cocina: «Asfalti roventi, la rete elettrica va in tilt»
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’emergenza incendi in Sicilia.
In Sicilia è emergenza blackout e incendi. Da giorni la Protezione civile è impegnata a far fronte all’ondata anomala di calore che sta investendo l’Isola: continui gli interventi di centinaia di squadre di volontari, vigili del fuoco e corpo forestale per spegnere i roghi. Un incessante coordinamento fra le istituzioni che vede protagonisti anche i sindaci, Salvo Cocina, capo della Protezione civile siciliana restituisce il quadro generale della situazione.
Ingegnere, sotto il profilo degli incendi qual è al momento la situazione? «Possiamo dire che nei giorni passati il territorio è stato graziato, ma nelle ultime 48 ore abbiamo notato un aumento della frequenza: nessun rogo eccezionale, intendiamoci, anche perché non ci sono stati venti forti come può esserlo lo Scirocco che soffiando sulle fiamme ne aumentano il coefficiente di pericolosità. Stiamo monitorando».
Possiamo dire che fino a questo momento la prevenzione ha funzionato? «Assolutamente si. In particolare, grazie all’accordo di programma stretto con il corpo della forestale e i vigili del fuoco. Al momento, sparse su tutto il territorio siciliano ci sono circa 550 squadre di forestaliche con l’aiuto dei nostri volontari fanno soprattutto opera di avvistamenti precoci. Una grossa sinergia che dà come risultato un migliore coordinamento».