“Protesi alle ginocchia”: un’operazione dopo l’altra e la sua carriera è finita | La stellina nerazzurra ha detto basta

Giocatori Inter

Protesi alle ginocchia (Lapresse) - ILovePalermoCalcio

Tantissimi gli infortuni rimediati, così come le operazioni, il nerazzurro decide di appendere le scarpette al chiodo

Una carriera calcistica che sarebbe potuta andare avanti in maniera molto tranquilla. Anche perché altri calciatori, soprattutto alla sua età, di lasciare il calcio non ne hanno alcuna intenzione.

Ed invece lui, per cause di forza maggiore, ha dovuto mettere un freno a tutto questo. Purtroppo i tantissimi infortuni, con conseguenti operazioni, non gli hanno permesso di scendere in campo con una certa continuità.

Tanto è vero che il nerazzurro, dopo averci pensato a lungo, ha preso questa importante decisione: ovvero quella di appendere definitivamente le scarpette al chiodo.

Il fisico non regge più. Soprattutto le sue ginocchia che avrebbero potuto avere una spiacevole “compagnia” come le protesti. La sua carriera è terminata, ma se si guarda dietro può essere comunque soddisfatto di quello che è riuscito a fare.

Troppi infortuni ed operazioni, decide di smettere col calcio: la decisione del nerazzurro

Nel corso della sua carriera si è tolto un bel po’ di soddisfazioni a livello personale. Prima l’esordio con l’Inter (dopo aver trascorso tutte le trafile delle giovanili) all’epoca allenata da un certo Josè Mourinho che, nonostante la giovane età, decise di schierarlo titolare in più di una occasione. Tanto da vincere anche la Champions League nel 2010 nel fantastico anno del “Triplete“. Poi il prestito al Cesena e l’esperienza in Premier League con la maglia del Newcastle. Poi il ritorno in Italia: prima sempre con l’Inter e poi la Roma.

Il 9 settembre 2022, dopo essere rimasto senza contratto, Davide Santon nel corso di una intervista rilasciata al sito “TuttoMercatoWeb.com” annunciò il suo ritiro dal calcio giocato. Una decisione sì sofferta, ma allo stesso tempo inevitabile visto che la condizione fisica non era assolutamente delle migliori. Troppe le disavventura e gli infortuni alle ginocchia che lo hanno colpito. In particolar modo il ginocchio sinistro che gli ha impedito di andare avanti. Non è da meno quello destro dove è stato operato ben tre volte.

Troppi gli infortuni alle ginocchia
Davide Santon ed il ritiro dal calcio giocato – ILovePalermoCalcio.com (Foto LaPresse)

“Protesi alle ginocchia”, l’ex nerazzurro annuncia l’addio al calcio

Il 2 gennaio Davide Santon ha compiuto 34 anni. Come riportato in precedenza non si pente assolutamente della carriera calcistica che ha fatto. Anzi, tutt’altro. L’unica cosa che gli dispiace (d’altronde non potrebbe essere altrimenti) è il fatto di non essere sceso in campo in maniera continua per via dei suoi tanti infortuni. “L’unica cosa sarebbe rischiare di avere le protesi” annunciò nell’intervista di due anni e mezzo fa. Insomma, per continuare la carriera da professionista serve ben altro.

Fortunatamente riesce a camminare sulle sue gambe, ma non può chiedere ulteriori sforzi al suo fisico. “Cartilagine, tolto tutto il menisco esterno ma appena faccio un minimo sforzo, si gonfia e non si piega più. Il ginocchio destro non si piega. Il flessore è andato. Ogni minimo sforzo c’è sempre da stirarsi. Giochi una gara, ne stai fuori 5“. Giocare con la paura assolutamente no. Sparisce anche la serenità. Proprio come capitato a Davide che ha rinunciato ad alcune offerte importanti per non rischiare il peggio.