Il tecnico del Bari, Moreno Longo, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida persa contro il Sudtirol e in vista della gara di giovedì contro il Palermo.
Ecco alcuni estratti:
«Abbiamo fatto una brutta partita, abbiamo sofferto un gioco che sapevamo avrebbe sporcato la nostra partita. Non ci siamo adattati, abbiamo fatto fatica a stare dentro a questo tipo di partita. Di questo mi assumo la responsabilità, si vede che non ho spiegato bene quello che era il tipo di gara da fare, tipo di gara che noi sappiamo non prediligere. Le caratteristiche dei nostri giocatori sono diverse, ma in Serie B devi sapere fare questo tipo di partita. Perdiamo meritatamente una sfida che avremmo voluto approcciare e giocare in modo differente. Ce ne saranno tante di partite sporche e non belle».
«Non credo sia subentrata paura, sicuramente non ci è riuscito di proseguire sulla stessa lunghezza d’onda sulla quale avevamo ottenuto 14 risultati utili consecutivi. Non si può sempre stare al top, noi siamo arrivati a questo finale di 2024 non al top e si vede, anche da un punto di vista di prestazioni singole. È un momento particolare, un momento che da parte nostra va vissuto con grande equilibrio. Continuo a mantenere i piedi per terra perché conosco questo campionato, ma non dobbiamo buttare all’aria tutto quello che abbiamo fatto fin qui».
«Lavoriamo per avere un’identità, oggi siamo inciampati e dobbiamo accettarlo. Anche quando non si è al top, non dobbiamo perdere il nostro spirito. Noi dobbiamo non perdere la voglia, l’attenzione e la meticolosità nel fare quello che sappiamo fare. Se all’interno di questo vien fuori anche qualche giocata individuale, è tanto meglio. Innanzitutto, però, dobbiamo recuperare i nostri principi. Non è tanto una questione di cosa fai, ma di come lo fai».