Proprietario terreno Carini: «Zamparini non ha ancora acquistato il terreno per il centro sportivo»
«C’è un accordo, io penso che Zamparini voglia fare il centro, ma al momento siamo fermi ad un compromesso. Non sento il presidente da tempo, ogni tanto mi sento con il suo amministratore delegato. So per certo che Zamparini terrebbe a fare il centro sportivo. Terrebbe molto a lasciare un ricordo a Palermo. Io continuo a fare l’agricoltore, a me non cambia niente, ma sono convinto che questa cosa voglia farla ancora lui. Per una questione di prestigio. L’accordo era che metà terreno sarebbe stato destinato ad azienda agricola». A parlare è Pietro Galioto, agricoltore e proprietario del terreno di Carini dove potrebbe sorgere il nuovo centro sportivo. Ai microfoni di “Rotocalcio.org” ha così poi continuato: «Quando è venuto qui per la prima volta è impazzito perché qui si può fare coltivazione biologica. La moglie, come me, è molto appassionata di agricoltura biodinamica. Il progetto comprende anche una fattoria didattica. I ragazzi che verranno a visitare il centro, qualora si farà, vedranno il calcio ma anche come funziona un’azienda agricola. Un connubio natura e sport importante. Un centro sportivo non deve essere un posto chiuso: qui si potrebbero acquistare i prodotti alimentari e vedere il Palermo allenarsi. Un progetto come questo sarebbe importantissimo, direi decisivo. Il problema sono gli oneri che ha richiesto il Comune di Carini – spiega l’agricoltore. – Altri Comuni avrebbero dato gli oneri gratuiti, forse avrebbero perfino regalato i terreni per un progetto come questo. Zamparini non immaginava che il Comune mettesse quegli oneri di urbanizzazione così alti. Al momento, comunque, come ho già detto c’è un compromesso, non c’è ancora l’acquisto».