Fabrizio Miccoli, ex attaccante del Palermo, oggi si è recato al Tribunale di Palermo per il processo ai suoi danni per la frase ingiuriosa verso Falcone e per le sue amicizie poco raccomandabili con boss della Mafia. Secondo quanto riporta “Palermo. meridionews.it” la difesa dell’ex capitano rosanero è tornata all’attacco, l’avvocato Castronovo si è fatto sentire in tribunale in difesa del “Romario del Salento”, queste le sue parole: «Ha detto candidamente di aver sbagliato, ma ancora questo non gli viene perdonato. Mentre oggi ci si indigna molto meno per quegli uomini delle istituzioni o della magistratura beccati a delinquere. La vicenda mi auguro che venga rivalutata da parte della corte d’appello, ci auspichiamo che riformi la sentenza di primo grado e assolva Miccoli. Il fatto non sussiste, lui si è limitato a fare un favore a un amico per recuperare dei soldi dovuti, per ammissione delle stesse presunte persone offese che non si sono nemmeno costituite parti civili, e non ci sono i presupposti per parlare di estorsione aggravata perché non c’è stata mai minaccia nei confronti di nessuno, né da parte sua né di Lauricella che si interessò della vicenda»