Alberto Pairetto, Supporter Liaison Officer (Slo) della Juventus), ha testimoniato in Tribunale a Torino nella veste di parte civile al processo Last Banner contro alcuni esponenti della tifoseria bianconera:
«I gruppi ultrà vennero allo stadio in settimana, per fare le prove (della coreografia) e per il piegamento dei teloni. Con il passare del tempo si erano abituati a fare un po’ i padroni della curva. La sentivano come casa loro».
Coreografia formato gigante contro l’Inter: «Insomma, gli ultrà diedero una mano. Gli “striscionisti” erano un pegno da pagare, ma anche un vantaggio per la coreografia».