Intervenuto ai microfoni del “Notiziariodelcalcio.com”; Rosario Primicile, direttore generale della Turris, ha fatto il punto della situazione in vista dell’attesissimo ritorno tra i professionisti. Ecco le sue parole: «Se ci sono novità in merito allo stadio? Stiamo lavorando su più fronti. Attendiamo soltanto gli ultimi pareri per far si che la Turris si possa iscrivere. Quindi al momento scongiuriamo che la Turris non possa iscriversi per la situazione campo. Anche perchè manca solo una certificazione di Torre del Greco che per il 20 agosto dovrebbe arrivare. Il campo alternativo a noi serve solo per poter fare l’iscrizione, ma non ci andremo mai a giocare. Ringraziamo comunque chi si sta mettendo a disposizione. Accordo vicino con l’Avellino? Per rispetto delle altre società, posso dire che ci sono accordi con una squadra campana, una pugliese, e una città della basilicata. Come procedono i lavori al Liguori? Il Liguori ad oggi è un gioiello in ogni sua parte. Hanno installato i sediolini sui lati lunghi del rettangolo di gioco, come previsto dalle normative della Lega Pro. Ci sono stati i collaudi per i certificati di illuminazione. Sarà definita, dalla commissione di vigilanza e spettacoli, la questione delle partite notturne, perchè avevamo solo i permessi per quelle diurne. La video sorveglianza è stata sistemata, hanno allungato le panchine. Oggi attendiamo solo questo benedetto certificato che dovrebbe essere imminente, e arrivare da qui a 20 giorni. Noi abbiamo confermato più del 70% del gruppo dell’anno scorso. Quindi partiamo da una base abbastanza solida. Stiamo lavorando su qualche dettaglio. Andando sullo specifico, senza fasciarci molto la testa, anche perchè ci sono dei campionati ancora in atto. Oggi il mercato non è più quello di una volta, bisogna attendere e stare tranquilli. Abbiamo preso un ragazzo come Antonio Romano, classe 96′ ex Casertana e Napoli. Settimana prossima probabilmente annunceremo un colpo importante in attacco. Quindi siamo tranquilli, stiamo facendo il nostro lavoro senza tralasciare i particolari. Perchè oggi la Turris è una società, ha uno staff importante che lavora su più fronti. Chi lavora sulla questione campo, chi sulla questione tecnica, e chi su quella societaria. Lavoriamo a 360 gradi questo è certo. Non possiamo nascondere che se noi oggi andiamo a vedere le società che parteciperanno alla prossima stagione di Lega Pro, la Turris forse è tra le più giovani degli ultimi anni. Dobbiamo lavorare a testa bassa, consapevoli che sarà dura per noi. Ma allo stesso tempo venderemo cara la pelle contro chiunque, dando sempre il massimo. Vogliamo fare un campionato importante, vogliamo dire la nostra sperando di toglierci qualche soddisfazione».