Primavera, spareggio playoff. Baby rosa con il Catanzaro, in palio c’è la promozione
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla Primavera del Palermo.
La Primavera del Palermo si gioca tutto: oggi contro il Catanzaro bisogna vincere per avvicinarsi alla promozione. Gli aquilotti, infatti, a partire dalle 15, saranno impegnati contro i calabresi nella gara di ritorno degli spareggi dei playoff per la promozione in Primavera 2. Dopo 1-1 dell’andata la scorsa settimana – con i ragazzi del tecnico Di Benedetto che sul finale si sono lasciati sfuggire la possibilità di vincere – i rosa affronteranno al Pasqualino di Carini, una gara complicata dove a passare il turno sarà la compagine che oltre ad essere capace di fare più gol, avrà anche la lucidità di mantenere la concentrazione per tutta la partita.
Un match difficile per i baby-rosa, considerato che nelle ultime stagioni non hanno mai vinto – e neanche perso – contro gli avversari di oggi, totalizzando solo pareggi su pareggi. I rosanero, probabilmente scenderanno in campo come al solito con il 4-3-3 capace di adattarsi in caso di necessità e con il baby-bomber rosanero, Manuel Ganci, che anche questa volta proverà a mettere la palla in rete. La punta palermitana a disposizione del tecnico, infatti ha ormai preso il “vizio” del gol, collezionando durante tutta la stagione 10 reti in campionato – guidando così la classifica marcatori del girone C, insieme ad Andrei dell’Avellino – ed in più uno proprio al Catanzaro la scorsa settimana durante il match d’andata poi recuperato nei minuti finali da Rando.
E se Di Benedetto, quindi, ha le carte in regola per portare a casa questa vittoria, anche i calabresi però sanno di poterlo fare. «Giochiamo in casa loro – ha detto il tecnico dei calabresi Giulio Spader, alla vigilia del match – e sicuramente il loro atteggiamento e la loro forza sarà aiutata dal pubblico, come lo è stato per noi sabato scorso. Dobbiamo essere bravi a mantenere i ritmi alti e avere personalità cercando di trovare le azioni giuste per colpire».