Con la grande vittoria ottenuta nella giornata di oggi contro l’Inter, la Primavera del Palermo allenata da Giovanni Bosi è entrata ufficialmente nella storia per essere arrivata, per la prima volta nella storia del club di Viale del Fante, nella finale del celebre Torneo di Viareggio. La finalissima si disputerà il 30 marzo ed avrà come protagonisti i rosanero e la Juventus di Fabio Grosso, che ai rigori ha battuto nell’altra semifinale lo Spezia. Ma andiamo ad analizzare l’esaltante cammino che ha portato i baby rosa a questo importantissimo traguardo.
Nei sorteggi iniziali il Palermo era stato introdotto nel girone 2 del gruppo A, insieme ad Atalanta, Feyenoord e Mounana. Il primo incontro, disputato contro la squadra africana è terminato con un secco 4-0, grazie alla doppietta di La Gumina ed alle reti di Costantino e di Lo Faso. Nella seconda sfida del girone però è arrivata una dura sconfitta per mano dei bergamaschi, che si sono imposti per 2-0, facendo barcollare la squadra siciliana. Ma nell’ultima partita, grazie ad un rigore di La Gumina, la squadra di Bosi è riuscita a riequilibrare le sorti del match. Dopo un iniziale e preoccupante svantaggio contro gli olandesi del Feyenoord, i baby rosa hanno pareggiato riuscendo a qualificarsi come una delle migliori seconde.
Agli ottavi di finale l’esito dell’urna ha fatto incrociare il Genoa, con gli uomini di Bosi che sono riusciti a portare a casa la qualificazione ai quarti con il risultato di 2-1, grazie ad un rigore siglato dal solito La Gumina ed alla rete di Giuliano, che ha risposto al pareggio genoano.
Nei quarti di finale i rosanero hanno incontrato la Virtus Entella, reduce dalla vittoria roboante per 4-1 contro il Deportivo Camioneros. In un match molto duro e tatticamente difficile da interpretare per entrambe le squadre ci ha pensato sempre lui, il numero 20 La Gumina, a decidere il match proprio all’ultimo minuto di gioco sfruttando una punizione perfetta di Lo Faso e battendo il portiere avversario con un preciso colpo di testa, siglando l’1-0 definitivo.
A distanza di tre giorni, nella giornata di oggi, il Palermo ha sfidato in semifinale l’Inter di Vecchi, partendo da sfavoriti. Pronostico ribaltato in soli 17 minuti, nei quali c’è stata solamente una squadra in campo, ovvero quella in maglia rosa. Dopo soli 3′ Maddaloni è riuscito a trasformare in rete una palla vagante in area nerazzurra e dopo altri due minuti La Gumina ha siglato il rigore che lui stesso si era procurato. Il talentuoso attaccante palermitano ha poi realizzato una doppietta su calcio di punizione, calando il tris. Ma sul finire di primo tempo è arrivata la rete di Gyamfi, che ha riaperto il match. Come era prevedibile, la reazione nerazzurra nella ripresa non si è fatta attendere ed ha trovato il culmine nella rete di Correia. Ma nei minuti finali, complice una squadra ben messa in campo da Bosi ed un eccesso di nervosismo che ha frammentato il gioco, i milanesi non sono più riusciti a trovare la via della rete. Il Palermo ha dunque battuto l’Inter per 3-2 e si è portato in finale.
Un obiettivo non scritto della stagione rosanero è ad un passo dall’essere centrato. Prossima avversaria è la Juventus, compagine favorita per la vittoria del Torneo, ma il match sarà tutto da giocare. Questa squadra ha dimostrato di avere tanto cuore e la grinta giusta che serve per fare quel passo in più che è necessario per entrare nella storia. Appuntamento dunque a mercoledì!