Quando ci si trova a dover affrontare la Lazio non c’è mai da star tranquilli. La prova è stata quest’oggi quando il Palermo, ai calci di rigore, si è dovuto arrendere ai biancocelesti che hanno staccato il pass per le finali scudetto del campionato Primavera. Una beffa bella e buona per i rosanero che si erano portati in vantaggio per ben tre volte, salvo poi veder sfumare i propri sogni di gloria.
Nel secondo tempo, a 10 minuti dalla fine, ci aveva pensato Ferchichi a mettere a tacere tutti anche se con qualche polemica di troppo. Quella tra Lazio e Palermo è infatti stata una partita molto nervosa, che ha visto uscire dal campo i rispettivi allenatori accompagnati fuori dal direttore di gara, a causa delle numerose proteste. E mentre i rosa si preparavano a cantar vittoria, ecco che i biancocelesti si procurano un rigore che Oikonomids non può far altro che mettere in rete. Si va dunque ai supplementari e appena due minuti dopo il fischio d’inizio è La Gumina ad andare sul dischetto ristabilendo il vantaggio rosanero. Passano i minuti e il Palermo riesce a tenere il vantaggio grazie anche alle ottime parate del giovane portiere Marson, davvero in gran forma quest’oggi. La beffa però, si sa, è sempre dietro l’angolo e ad una manciata di secondi dallo scadere Rossi sigla il 2-2. Anche ai rigori non va meglio: Toscano e Giuliano purtroppo sbagliano dagli undici metri regalando di fatto il successo ai padroni di casa.
Il Palermo esce dalla competizione, prematuramente e dopo aver messo tutto sé stesso in campo. Nonostante la sconfitta odierna, i rosanero hanno dimostrato ancora una volta di essere un grande gruppo, fatto di giovani talenti che hanno saputo crescere insieme e ritagliarsi un posticino importante tra le “big” del settore giovanile. Gli aquilotti salutano le finali scudetto ma lo fanno a testa alta e con la consapevolezza di non aver deluso neanche oggi i loro tifosi, già pronti a sostenerli nelle prossime battaglie!