Il Palermo Primavera non riesce ad uscire dal suo momento di crisi e, dopo un avvio di giornata che sembrava ben promettere, anche in casa del Frosinone è arrivata l’ennesima batosta. Dopo aver comandato il primo tempo, i rosanero riescono ad imporre il risultato di 1-0 grazie alla rete del giovane Matheus Cassini, “prestito” dalla prima squadra già dalla scorsa giornata. Sinistro dal limite dell’area che si insacca preciso alla spalle del portiere ciociaro Kucich, che nulla può. Il Palermo ha qualche altra occasione per raddoppiare, ma spreca troppo non riuscendo a mandare in rete il tiro di Dalia che, sugli sviluppi di un angolo, si infrange sulla traversa.
Affidarsi ai piedi di Cassini ancora una volta non basta e, al 55’, i padroni di casa riescono a conquistare il pareggio: l’arbitro concede un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Giuliano che viene espulso. Il Palermo rimane in 10 e De Santis non può fare altro che mettere in rete il gol dell’1-1. La partita potrebbe pure concludersi così, ma il Frosinone riesce ad approfittare della favorevole superiorità numerica per chiudere la gara con un successo. All’86’ ci pensa infatti Preti a porre fine alle speranze dei siciliani, chiudendo la gara per 2-1.
Questo Palermo fin qui non convince del tutto avendo collezionato, dopo cinque giornate, solo tre pareggi e nessuna vittoria in campionato, ponendosi come fanalino di coda del girone C. Occorre una bella scossa, un risultato positivo, per rimettere la squadra in carreggiata e farla tornare quella che si è mostrata fino alla scorso anno. Ma oggi forse la sfortuna ha avuto la meglio come ha dichiarato lo stesso tecnico Giovanni Bosi ai microfoni del sito ufficiale della società di viale del Fante: «Il risultato non ci dà ragione, oggi non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi. Abbiamo dato tutto e abbiamo fatto del nostro meglio per vincere la gara, ma come al solito gli episodi ci condizionano. L’espulsione di Giuliano ne è un esempio».
Voltare pagina già dalla prossima sfida con il Latina, in programma tra sette giorni al “Comunale” di Santa Flavia, sarà l’unico antidoto per cambiare questo andazzo negativo.