Preziosi: «Se non si riparte sarà l’apocalisse. Il Genoa perderebbe fino a 30 milioni»
“Un’apocalisse”: non usa mezzi termini il presidente del Genoa Enrico Preziosi per definire lo scenario che coinvolgerebbe la Serie A in caso di mancata ripartenza del campionato. «In caso di stop – ha dichiarato l’imprenditore irpino a La Politica nel Pallone su Radio Rai – ne verrebbe fuori uno scenario apocalittico, sconvolgerebbe tutti i piani di chi appartiene a questo mondo. Siamo ancora in attesa di capire cosa faranno le tv, aspettiamo che vengano rispettati gli accordi. Il Genoa avrebbe tra i 20 e i 30 milioni di danni, anche se non abbiamo fatto i calcoli. C’è il discorso degli abbonamenti, come risarcire i tifosi, sarebbe un disastro, spero che la ripartenza possa essere un punto fermo per tutti.
Portare a termine la stagione sarebbe la migliore soluzione risolveremmo tantissimi problemi, per esempio con i broadcaster, si eviterebbero problemi alla Figc per verdetti e retrocessioni, il calcio giocato darebbe una fotografia chiara e certa. Però bisogna capire in quali condizioni si potrà giocare, ci sono ancora tante incertezze, nello sport di squadra non si possono evitare i contatti, bisogna convivere con tutto questo e capire se è possibile o no tornare in campo, ma queste sono decisioni che passano sopra le nostre teste, non abbiamo nessun potere decisionale, siamo in attesa dei protocolli e di capire se si ricomincerà o meno. Sono assolutamente favorevole alle cinque sostituzioni, visto che si giocherebbe a giugno, luglio e ai primi di agosto. Sarei invece del tutto contrario a play-off e play-out visto che nei regolamenti non sono previsti. Sarebbe uno sconvolgimento normativo».