Prestiti, esuberi, contratti in scadenza: mezzo Palermo con la valigia in mano

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma su i calciatori rosanero con la valigia in mano.

Il Palermo ha troppi giocatori in squadra, ma rischia di perderne addirittura la metà. Superata la gioia per aver riabbracciato Mattia Felici dopo un anno e mezzo, primo colpo in entrata in questo avvio di mercato, la dirigenza ha iniziato a osservare i nomi della propria rosa e si trova obbligatoriamente a dover scegliere chi salutare.

Ci sono diversi esuberi da cedere ma anche tanti calciatori con il contratto in scadenza a giugno e che potrebbero accordarsi fin da adesso con altre società andando via gratis. Quelli di proprietà sono in tutto otto, a cui si aggiungono altri quattro in prestito, portando il totale a dodici: tra questi, almeno sei possono essere considerati titolari. Partendo dalla porta, in bilico c’è uno dei più presenti in campo come Alberto Pelagotti, espulso nell’ultima partita a Latina e che salterà la prossima gara ( rischia il rinvio anche quella del 16 gennaio a causa dei troppi contagi Covid) in cui tra i pali ci sarà il suo vice Massolo. Nel suo caso c’è una trattativa in corso con colloqui già avviati nei mesi scorsi con il suo procuratore per un possibile prolungamento.

Poi ci sono calciatori che fino a ora non hanno avuto tanto spazio ma che con la ripartenza da zero cercheranno di convincere Baldini a concedergli una maglia da titolare e ottenere anche un prolungamento del contratto: è il caso di Odjer e Floriano, ma sperano anche Accardi (utilizzabile sia da centrale di difesa sia da terzino) e Lancini ( autore di errori pesanti a Latina).

La filosofia della società è chiara e l’ha delineata il direttore sportivo Renzo Castagnini durante la conferenza stampa di presentazione di Silvio Baldini: « Siamo stati chiari fin dall’inizio sui rinnovi: per ora non ne facciamo — aveva detto a fine anno il diesse — I giocatori sono nel Palermo: un contratto è una cosa seria, devono meritarselo e non credo che finora molti si trovino in questa condizione. Devono dare di più per la riconferma. Rischiamo, ma questo non è importante. Un calciatore che deve rinnovare avrà più rabbia dentro e professionalità per poterlo fare. Se lo perdiamo pazienza, ce ne sono tanti. Non c’è urgenza. Il Palermo è il Palermo».
La scadenza a giugno arriverà anche per alcuni giocatori in prestito. Tra tutti spicca il centravanti Matteo Brunori, capocannoniere rosanero con sette reti all’attivo e punto fermo anche adesso, dopo il cambio del tecnico. In questa prima parte di stagione l’italo- brasiliano ha mostrato di essere determinante, ma è di proprietà della Juventus, dove ha giocato con la squadra Under 23. L’altro nome è Marco Perrotta, del Bari, che Baldini sta iniziando a considerare anche nel ruolo di terzino sinistro vista la momentanea assenza di Giron agli allenamenti. Infine, due uomini d’attacco come Fella e Soleri: entrambi, però, con la possibilità da parte del Palermo di esercitare il diritto di riscatto e confermarli anche per il futuro. Il primo è stato prestato dalla Salernitana e cerca una collocazione nel nuovo modulo con tre trequartisti, il secondo è del Padova e l’allenatore sta studiando il modo di farlo coesistere con Brunori.

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Redazione Ilovepalermocalcio