Il 3 febbraio sarà un giorno importante per la FIGC, in quanto sarà la data dell’elezione definitiva del nuovo presidente. Alcune fonti, negli ultimi giorni, hanno fatto il nome di Alessandro Del Piero, ma Gabriele Gravina, attuale numero uno, non intende mollare. Ai microfoni de “Il Corriere della Sera“, il numero uno della federazione ha rilasciato un’intervista, confermando la sua candidatura:
«Certe forme di aggressione che ho ricevuto nelle ultime settimane, e che non hanno precedenti in un Paese civile come l’Italia, non mi hanno impedito di andare avanti. Si è fatto di tutto per indurmi a non candidarmi. Ma non mi conoscono. Ho la capacità e la serenità di andare a testa alta e la coscienza a posto. Non ho commesso nessun reato. Sono rispettoso delle leggi e sono pronto a sottomettermi al giudizio della giustizia italiana, per cui mi ricandido. Però è inaudito tutto quello che mi sta accadendo. La Procura di Perugia, il Gip e il Riesame di Roma certificano che sono stato vittima di attività di dossieraggio illecita portata avanti da personaggi che hanno malanimo verso di me. Nonostante questo, si è imbastito un processo mediatico che mi lascia molto perplesso».