“Gratitudine, ma anche sollievo per una situazione che la città non riusciva più a sopportare. Le dimissioni di Zamparini, e il contestuale annuncio dell’ingresso di un fondo angloamericano nel club, creano emozioni differenti, ma anche una nuova ventata di speranza per il futuro. Ieri si sono chiusi 15 anni e una pagina importante di calcio. Palermo non dimentica, ma sente l’esigenza di tornare a sentirsi protagonista. Il presidente di Confindustria Palermo, Alessandro Albanese: «Come categoria siamo felici che ci possa essere un gruppo forte – spiega – ci auguriamo che questi investitori vogliano proseguire quanto fatto da Zamparini. Perché una squadra in Serie A fa di Palermo una città di Serie A, nonostante tutti problemi, una squadra in Serie B in qualche modo si ripercuote negativamente sull’immagine della città e la sesta città d’Italia non lo merita. Stavamo discutendo della possibilità di un azionariato popolare per andare incontro a Zamparini se le trattative non fossero andate in porto. Conoscendo Zamparini immagino che abbia abbinato agli interessi personali anche le garanzie per la città. Noi dobbiamo solo dirgli grazie per i livelli toccati in questi 15 anni, anzi mi auguro che resti all’interno del nuovo club per aiutare gli investitori»”. Queste le parole di Alessandro Albanese, presidente di confindustria, ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”.