Gaetano Cutrufo, presidente del Siracusa, ha partecipato oggi pomeriggio ad un incontro con dei tifosi, durante il quale ha dichiarato: «Non possiamo lamentarci dei risultati sportivi, ma abbiamo qualche pecca di troppo per quanto riguarda la gestione. Io me ne assumo in toto la responsabilità: sono abituato a farlo sia quando le cose vanno sia quando vanno male. Su Facebook ci si avvelena il sangue: io tollero la critica perché c’è libertà di espressione, ma le offese gratuite no. Mi riserverò persino di fare querele. Se ci dovesse essere un futuro con me alla guida di questa società, quest’anno mi servirà di lezione. Da questo momento in poi il Siracusa è in vendita a un solo euro. Chi sarà interessato, dovrà essere monitorato da me e dovrà dare continuità a questa società in modo dignitoso: non metteremo il Siracusa in mano di chicchessia. C’è tempo fino a fine maggio, perché non si può arrivare all’ultimo secondo ad iscrivere la squadra. Dopodiché io lo iscriverò regolarmente perché nelle mie mani non fallirà. Ma a quel punto programmerò una squadra che sulla carta non potrà essere né un Lecce, né un Catania: sarà dignitosa e giovane. E non vorrò sentire dire che abbiamo fatto una squadretta. Io farò quello che posso fare e se dovessi continuare ad essere alla guida del Siracusa, dico che farò più del mio dovere. Ma non voglio per questo applausi. La mia volontà è che il Siracusa non scompaia. Antonello Laneri sarà al mio fianco nel caso continuerò questa mia avventura. Paolo Bianco, per i risultati ottenuti, merita la riconferma».