Pres. Perugia dopo l’aggressione: “Mi sento umiliato e ferito da tali atti”
Dopo l’aggressione di ieri sera da parte dei tifosi al pullman della squadra del Perugia di ritorno da La Spezia, il presidente del club Massimiliano Santopadre ha espresso le proprie sensazioni attraverso un comunicato diramato sul sito della società:
“A fronte di quanto accaduto nella serata di ieri al rientro da La Spezia con riferimento all’atto di aggressione subìto dalla squadra attraverso il lancio di sassi e fumogeni all’interno del pullman, la Società AC Perugia Calcio intende dissociarsi in maniera chiara esprimendo piena solidarietà ai giocatori e ai componenti dello staff. Nessun risultato negativo può giustificare comportamenti di tale violenza contro dei professionisti che cercano di fare al meglio il loro lavoro pur commettendo degli errori in un periodo di difficoltà sportiva. Siamo sempre pronti ad accettare critiche e dure contestazioni ma queste non possono mai oltrepassare il limite come accaduto ieri sera. Come Presidente e come uomo mi sento umiliato e ferito da tali atti e in questo momento mi sento di essere sempre più vicino a squadra e staff tecnico. La Perugia calcistica sicuramente ieri ha perso una partita ma la Perugia che conosco non può commettere tali atti e distruggere tutto quello che di buono è stato fatto fino ad oggi tutti insieme. A protesta di quanto accaduto lanceremo un “urlo” di dissenso con un silenzio stampa fino a nuove disposizioni“.