Pres. Monterosi «Abbiamo scritto la storia vincendo contro l’Avellino. Voglio la A»

Luciano Capponi, presidente del Monterosi, ha parlato ai microfoni di Calciomercato.it, tornando sulla vittoria contro l’Avellino, la prima tra i professionisti dei laziali e anche in merito alle ambizioni del club.

Ecco le parole:

«Vittoria contro l’Avellino? Emozione forte, anche perché abbiamo giocato in 10 contro 11 per un’ora e venti contro una delle squadre più accreditate del campionato. Abbiamo scritto la storia. Non mi ha stupito il nostro inizio di stagione, perché abbiamo formato una squadra praticamente una settimana prima dell’inizio del campionato, con giocatori che non erano nemmeno allenati, sapevo che avremmo pagato dazio. Adesso abbiamo vinto e non ce n’è più per nessuno. Ora la mia squadra può manifestare il suo valore reale e sono molto tranquillo. Obiettivi futuri? Degli eventi stranissimi mi hanno impedito di vincere il campionato andando in C tre anni fa ed eventi covidiani mi hanno impedito ad otto giornate dalla fine di salire in C, perché hanno promosso il Grosseto. Questo mi ha ritardato i piani, io voglio arrivarci davvero in Serie A. Non sono uno che improvvisa, faccio strategie e programmazioni da decenni. Nuovo Chievo? Si, se vogliamo si. Chievo era già un po’ più fortunato perché il quartiere era un po’ più popoloso. Il Monterosi ha seicento tifosi indigenti e gli altri tremila sono professionisti di Roma che fanno avanti e indietro per seguire la squadra. Io, scherzando, dico che siamo la Luciano Capponi football club, senza offesa per Monterosi e i monterosini. In questo senso dico che abbiamo fatto una cavalcata straordinaria, dalla terza categoria alla Serie C. E sono sette scudetti vinti, non me lo può negare nessuno. Ora me ne mancano due, C e B»