«Il mio sogno, anzi, no, meglio: la mia aspettativa è quella che si trovi un accordo collettivo con tutta la squadra. Accordo che magari sia strutturato rispetto a vari scenari, come lo stop o la prosecuzione del campionato e sia collegato al raggiungimento dei risultati sportivi. La reazione dei calciatori? Sono molto responsabili, confido di trovare presto una quadra valida per tutti, un’intesa che tuteli le figure più deboli, come magazzinieri e fisioterapisti: ecco, a loro non vogliamo chiedere sacrifici. Se raggiungiamo questo accordo penso sia davvero un bel risultato. Che comunque non arriva per caso, ma è figlio di rapporti personali che sono stati costruiti in questi anni». Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, parla così al Corriere dello Sport in merito al tema del taglio degli stipendi.