Pres. Entella: «Abbiamo subito un furto!»

L’edizione odierna de “La Repubblica” ha riportato un’intervista ad Antonio Gozzi, patron dell’Entella in merito alla sentenza negativa sui ripescaggi in serie B. Ecco un estratto:

“Antonio Gozzi, 64 anni, è il presidente dell’Entella, club di Lega Pro. Ha passato l’estate convinto di ritrovare la B, ma la giustizia sportiva non lo ha premiato, né per prendere il posto del Foggia, né per essere ripescato al posto del Cesena: due illeciti amministrativi, storie parallele a quella che ieri ha portato al -3 del Chievo. «Ci hanno rubato la serie B facendoci un danno di 5 milioni, con sentenze farsesche e vergognose. Tre punti di penalità al Chievo? Una barzelletta, l’ennesimo infortunio di un sistema di giustizia sportiva che va azzerato e cambiato. È autoreferenziale, non garantisce terzietà, l’imparzialità dei giudizi. Non è credibile. Con queste sentenze si continuano a lanciare messaggi aberranti. Finanzi campagne acquisti con milioni di nero, vedi Foggia, e non succede niente. Falsifichi i bilanci per più stagioni, e non accade nulla. Cambi le regole sui ripescaggi e va tutto bene. Un sistema talmente malato da mettere sotto un giurista come Frattini. La vicenda del Collegio di garanzia è clamorosa. Si stabilisce: i format dei campionati vanno cambiati con un anno e mezzo d’anticipo. All’improvviso, no, è tutto uno scherzo, la norma può essere calpestata, portiamo la B a 19 e basta. Il 3 agosto ci fanno versare la cauzione per il ripescaggio, il 10 cambiano idea. Non parliamo di ciò che hanno fatto all’Entella: allucinante».