«Abbiamo avuto due fasi, una di dieci anni bellissima, che ci ha portato quasi in Champions League, la finale di Coppa Italia con 40 mila palermitani a Roma, e un’altra di sofferenza negli ultimi tre anni. Se i nuovi proprietari vengono per investire sono i benvenuti. Io ho vissuto in prima persona il ritorno del Palermo in Serie B dopo il rischio della C2. Se non ci fosse stata quella fase, forse non sarebbe mai arrivato Zamparini. Spero che i nuovi acquirenti siano motivati per fare tutto ciò di cui Palermo ha bisogno, dallo stadio al centro sportivo. Nelle vesti di presidente del Coni Sicilia, mi adopererò perché i tifosi abbiano ciò che meritano». Queste alcune delle parole di Sergio D’Antoni, presidente del Coni Sicilia ai microfoni de “Il Giornale di Sicilia”.