Pres. Catanzaro: «Nessun club ha fatto opposizione contro la Reggina al TAR. Mi auguro che gli amaranto vengano riammessi»
Intervistato da “StrettoWeb” Floriano Noto, presidente del Catanzaro, ha espresso la posizione sua e degli altri 17 club di serie B che secondo notizie rimbalzate su molti media nei giorni scorsi si sarebbero schierate contro la Reggina in vista dell’udienza del TAR che mercoledì 2 agosto discuterà il ricorso della società amaranto contro l’esclusione dalla prossima serie B.
«Mi dispiace che sia passata una notizia falsa che non rispecchia quello che abbiamo fatto davvero – spiega Noto – Non tocca a noi prendere posizione su cose in cui non c’entriamo, se noi ci schierassimo da qualsiasi parte il Tar direbbe ovviamente che non c’entriamo. Non c’è stato nessun ricorso, nessuna opposizione, nessuna costituzione di alcuno contro la Reggina, nè mia con il Catanzaro, nè di Guarascio con il Cosenza, nè di alcun altro club. Semplicemente abbiamo preso una posizione terza, abbiamo espresso una posizione comune in blocco, in cui abbiamo chiesto di evitare che si possano reinserire squadre aggiuntive. Abbiamo chiesto di non falsare la regolarità del torneo cambiando il format portandolo da 20 a 21 o 22 squadre. Abbiamo detto semplicemente al TAR di riammettere chi ritengono giusto, chi ha i titoli per partecipare, ma l’importante è che il format rimanga a 20 altrimenti si falsa tutto, non sarebbe giusto. Che al TAR vinca chi è giusto che deve vincere in base alle leggi, ma senza cambiare il format. Un concetto chiaro che è stato ribadito anche da Balata oggi in Assemblea. Io faccio il tifo per la Reggina, per tanti motivi. Mi auguravo che anche il Crotone salisse in B, sia con Vrenna che con Guarascio abbiamo ottimi rapporti, non ho il piacere di conoscere il nuovo Presidente della Reggina, ma in ogni caso mi auguro per la Calabria e per Reggio che anche la Reggina possa partecipare alla prossima serie B. Guardate che anche le altre squadre non ce l’hanno con la Reggina, nessuno ce l’ha con la Reggina. Abbiamo semplicemente chiesto tutti insieme che non venga modificato il format, perchè il rischio è che per motivi tecnici si inserisca qualcuno che non ha diritto. Invece il TAR deve decidere chi è che ha diritto rispettando il format. Non c’è alcun dubbio che anche il Presidente della Reggina all’opposto avrebbe fatto la stessa cosa. Ribadisco, io faccio il tifo per la Reggina e mi auguro che la Reggina possa far valere le proprie ragioni al TAR».