Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo stadio dei sardi, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Mi dispiace per Sulley, evidentemente è stato insultato, altrimenti non ci sarebbe stata questa reazione. Posso solo condannare quanto successo. Lui sa benissimo, come lo sa il presidente del Pescara, che ringrazio per le dichiarazioni, che Cagliari non è una città razzista. Andava espulso, ma l’arbitro, per buon senso, lo ha solo ammonito. So che le altre persone hanno ripreso e condannato questo gruppetto che ha insultato Muntari. Questo episodio ha avuto risonanza in tutto il mondo e la città ha ricevuto pubblicità negativa. Io non posso che difendere la città e il club, sono episodi che condanniamo e valori che non condividiamo. E lo sa anche chi frequenta questa terra durante le vacanze. Inviteremo Muntari per una partita di beneficenza il primo giugno, i cori sono partiti da pochi incivili e dal campo, infatti, quasi nessuno se ne era accorto».