Un misterioso giocatore della Premier League è finito in un centro di riabilitazione per dipendenza da gas esilarante. I parenti se ne sono accorti grazie alla polizia.
Come riportato dal “The Sun”, il caso è venuto alla luce dopo che il calciatore è stato fermato mentre era all’interno di un’auto con dozzine di contenitori del protossido nel vano piedi. Gli agenti non sono intervenuti perché non hanno potuto dimostrare a chi appartenessero gli stessi, e si sono limitati ad avvisare la famiglia costringendola poi a comunicare tutto alla società proprietaria del suo cartellino.
Una fonte anonima ha dichiarato: «La sua famiglia ne è venuta a conoscenza e ha chiesto aiuto al club. Al giocatore è stato detto che se voleva salvare la sua carriera, doveva andare in un centro residenziale specializzato e ricevere aiuto. Fondamentalmente si sta disintossicando nello stesso modo in cui faresti se fossi dipendente dall’alcol o da qualsiasi altra droga. È il primo calciatore della Premier League ad essere curato per la dipendenza dal protossido di azoto ma, considerato quanto è diffuso il suo uso tra i giocatori, è improbabile che sarà l’ultimo».
A quanto pare il gas viene inalato scaricando le cartucce in un altro oggetto come un palloncino, o direttamente nella bocca. Gli effetti possono essere avvertiti quasi immediatamente e durare alcuni minuti: intorpidimento del corpo, risate incontrollate e visione offuscata. In caso di quantità esagerata, si va incontro a perdita di pressione sanguigna, svenimenti e nella peggiore delle ipotesi anche attacchi cardiaci.