Il Palermo è campione d’inverno. Dopo la vittoria per 3-0 contro la Salernitana, gli uomini di Tedino hanno ottenuto questo “premio” virtuale grazie ai due punti di vantaggio sul Frosinone. L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato così i numeri della prima metà del campionato dei rosanero:
“Due punti di vantaggio sul secondo posto, ma quelli che contano di più sono i cinque sul terzo, margine di sicurezza per la promozione diretta in serie A. Il Palermo campione d’inverno è legittimato anche dai numeri di un girone d’andata che lo ha visto protagonista, per la verità più in trasferta che in casa. Del resto con la contestazione che ha svuotato il “Barbera” è capitato più spesso che i rosanero si siano sentiti coccolati lontano da Palermo piuttosto che fra le cosiddette mura amiche.
E fuori casa il Palermo è l’unica squadra imbattuta in campionato. In Italia, in tutti i tornei professionistici, ha fatto altrettanto bene solamente il Napoli in serie A.
Fra i 39 punti in 21 giornate, con una media di poco inferiore agli 1,86 punti a partita, sia pure di poco, si avverte ancora il fattore campo: sei vittorie e tre pareggi, oltre le due sconfitte, è il bottino casalingo per la squadra di Tedino che in trasferta ha messo insieme invece quattro vittorie e sei pareggi. In termini di gol i rosanero potrebbero fare meglio, visto che le 30 reti realizzate da Nestorovski e compagni valgono il decimo posto fra i migliori attacchi del campionato. A dare valore al lavoro degli attaccanti, però, ci pensano i difensori visto che quella rosanero, insieme al Parma, è la migliore del campionato con 17 reti subite.
Il Palermo che ha concluso il girone d’andata contro la Salernitana è diverso rispetto a quello che ha iniziato la stagione, non solo per alcuni giocatori che nel frattempo hanno preso il posto di altri, ma soprattutto per l’autorevolezza e la padronanza in campo che i rosanero hanno conquistato partita dopo partita. Una qualità che è messa in evidenza dal dato del possesso palla. Raramente i rosanero tengono la sfera fra i piedi meno degli avversari, contro la Salernitana lo hanno fatto per il sessantuno per cento del tempo e contro il Cesena sette giorni prima addirittura per l’ottantacinque per cento.
Il Palermo di Iachini, quello che vinse il campionato con il record di 86 punti, 14 di vantaggio sulla seconda e 18 sulla terza, aveva una media punti di 2,047 a partita. Ma per migliorare questo dato Tedino ha ancora tempo: il passo è in linea con i record visto che la squadra di Iachini arrivò al giro di boa con un punto in più, ma fu proprio nel girone di ritorno che iniziò a volare visto che nella prima parte del campionato aveva perso già cinque partite contro le due della squadra di Tedino.
Quattro anni fa, inoltre, il titolo di campione d’inverno arrivò con un punto di vantaggio sulla seconda e tre sulla terza. E da quando il campionato di B è a 22 squadre, dodici volte su tredici i campioni d’inverno alla fine festeggiano anche la promozione in serie A“.