Prandelli: «Spero di rivedere il Brescia in A. Euro 2012? Sbagliammo a tralasciare alcuni dettagli»
Ospite alla 4° edizione del “Calcio dei bresciani”, l’allenatore Cesare Prandelli ha rilasciato delle dichiarazioni – raccolte da “Il Giornale di Brescia” – in merito alla sua carriera:
«Guardandomi indietro, a 67 anni ho il cruccio di non essermi messo alla guida del Brescia. In verità il presidente Corioni mi ha cercato in due occasioni, ma non si sono create le condizioni per suggellare il matrimonio, in entrambi i casi avevo già chiuso gli accordi con altri club. Bisoli ha esperienza e sa come gestire l’ambiente, gli auguro ovviamente il meglio e spero presto di rivedere la squadra in Serie A. Maran, nella scorsa stagione, ha contribuito in breve a risolvere problemi e risalire in classifica. Non so cosa si sia incrinato dopo, Da quello che mi dicono gli amici, mancano comunque delle alternative valide ai titolarissimi. Euro 2012? Non avevamo programmato l’avventura nei minimi dettagli e quello fu un grande errore che, tra logistica e vari contrattempi evitabili, rovinò la prestazione nella gara per il titolo persa con la Spagna. Balotelli? L’ho sempre considerato un bravo ragazzo e sono felice che sia di nuovo in Serie A. Mi piacerebbe potesse scrivere una bella favola per chiudere la carriera».