Pozzo: «Il campionato andava sospeso. Questa situazione ha creato un danno enorme»
«Premesso che di fronte a un’emergenza sanitaria, ci vuole tutta la prudenza del caso, però ci vuole anche la coerenza, che è mancata. Non entro nel merito delle scelte fatte, ma stiamo vivendo alla giornata, aspettando i provvedimenti, spesso esterni, atti a disciplinare questa situazione, che di sicuro sono stati adottati sempre in buona fede, ma con mancanza di tempestività e coerenza. La situazione ha creato al paese un danno enorme. Dal punto di vista economico non nascondo che è una situazione apocalittica, mentre dal punto di vista personale, io sono sempre ottimista, e penso che questa emergenza passerà come successo altre volte. Per me il campionato andava sospeso in attesa di sviluppi concreti sulla diffusione del virus, e andava fatto già prima, per evitare il tira e molla delle scorse settimane. In alternativa, se proprio non si voleva fermare il campionato, bisognava adottare questi ultimi provvedimenti dall’inizio dell’emergenza per tutti e non solo per alcuni, così da avere un quadro complessivo più lineare». Queste le parole del proprietario dell’Udinese, Giampaolo Pozzo, rilasciate ai microfoni del “Gazzettino” in merito all’emergenza Coronavirus e alla disputa del campionato di Serie A.