Potrebbe essere il Governo a fermare la Serie D

Secondo quanto riporta “Seriedmagazine”, per conoscere le sorti della Serie D bisognerà attendere prima il decreto del Governo (uscirà a giorni) e solo dopo entreranno in gioco gli organi federali. Gli step per conoscere il futuro del calcio di C e D sono questi: Governo, Consiglio federale e assemblee di Leghe. Il prossimo Dpcm, con ogni probabilità, decreterà lo stop di tutti i tornei dilettantistici, Serie D di calcio compresa. Non è ancora chiaro, invece, se si esprimerà allo stesso modo anche sulla Serie C o lascerà la patata bollente al Consiglio federale.

CONSIGLIO FEDERALE – L’ultima Assemblea delle società di Serie C ha votato diverse proposte che rischiano di non passare in Consiglio Federale. L’unica certezza è la promozione della prima di ogni girone. Da valutare, invece, il criterio per la scelta della quarta promossa in B ed il blocco di ripescaggi e retrocessioni. Quest’ultima proposta andrebbe ad intaccare anche il futuro delle altre Leghe che, dunque, potrebbero votare contro. Prende consistenza, pertanto, l’ipotesi una C allargata nella prossima stagione.

SERIE D – In campo non si torna nei dilettanti. In C andranno le prime di ogni girone. In casa di ulteriore vacanza di organico nei professionisti, si procederà con ripescaggi (o riammissioni). Il Governo, intanto, sta pensando a contributi economici per le società dilettantistiche. Sarà la Lega Nazionale Dilettanti, poi, a stabilire i criteri di assegnazione.

PROMOZIONI E RETROCESSIONI – Sia chiara una cosa. I criteri ufficiali per determinare promozioni e retrocessioni saranno stabiliti esclusivamente dalle assemblee delle leghe i cui campionati saranno ufficialmente sospesi. E questo avverrà dopo il Consiglio Federale che dovrà, prima di ogni cosa, recepire quanto stabilito dal Governo. Tutto quello che viene fatto o scritto prima conta poco o nulla.