Incalza la polemica dopo Potenza-Taranto a causa di un gol fantasma non assegnato ai pugliesi.
Al 58′ è Caturano, con un colpo di testa, a mandare in vantaggio la formazione di casa allenata dall’ex Catania Giuseppe Raffaele, che mantiene il punteggio fino alla fine. Nonostante un episodio chiave. A pochi minuti dal termine della gara c’è una punizione in favore del Taranto: a incaricarsi della battuta è Labriola che colpisce la traversa, con il pallone che varca la linea di porta. O, almeno, non secondo l’arbitro e i suoi assistenti.
Le immagini dicono che la sfera è entrata, ma in Serie C non esiste la goal-line technology. A scagliarsi contro l’arbitro è soprattutto Eziolino Capuano, non uno dal carattere facile: l’allenatore del Taranto si dirige verso Virgilio e gli mostra le immagini del goal al telefono. Poi, preso dall’ira, lancia lo smartphone in campo, continuando a protestare.
Di seguito una clip: