Potenza-Palermo, Baldini è una furia: «C’è gente che non merita la maglia. Volevo prendere un taxi e andarmene a casa»

Silvio Baldini è una furia in conferenza stampa al termine della gara pareggiata col Potenza.

Ecco le sue parole:

«Nel primo tempo l’unico giocatore di cui non ero contento era Felici. Appena l’ho cambiato gli ho chiesto quanti cross aveva fatto, quante punizioni aveva preso, quante volte aveva preso. È successo un po’ come a Foggia, perché lì aveva fatto il difensore mentre oggi non era né carne né pesce. È un problema di atteggiamenti: ci sono tanti ragazzi qui che non appena non giocano si offendono. Ho la voce rauca perché ho dovuto dare una lezioncina a tutti, perché io non ho voglia di fare la figura del pagliaccio. Negli ultimi 10 minuti abbiamo fatto tre gol, e non esiste questa cosa. Bisogna assumersi la responsabilità, e c’è gente che questa maglia non la merita. Quando loro hanno sbagliato il 3-0 volevo prendere il taxi e tornarmene a casa. Martedì ho fatto vedere ai ragazzi la foto di mia figlia, la figura di un mostriciattolo. La vedo come la cosa più. Ho detto: come vedo lei, bellissima, vedo voi che dovete essere bellissimi. Evidentemente mi sto sbagliando a considerarli tali. O forse sbaglio a convincermi che un mental coach o tante cose che vedo in allenamento mi rendano orgoglioso. Io voglio che il Palermo possa perdere, ma che lo faccia a testa alta. Deve giocare come negli ultimi 20 minuti. Io non voglio stare ad aspettare che capiti l’episodio».