Potenza, Caiata: «Se c’è un positivo che succede? Salta tutto?»
Salvatore Caiata, presidente del Potenza, è intervenuto a Radio Punto Nuovo parlando del futuro della Serie C quando sembra avvicinarsi sempre di più il ritorno in campo almeno per playoff e playout. Di seguito le sue parole: «I protocolli non sono previsti, come costi, dalla licenza nazionale. E’ quindi una spesa straordinaria e importante ma ad oggi non risulta che possano arrivare contributi. Per i contratti dei calciatori incontreremo l’Aic, ma per gran parte si tratta di trattative ad personam. Non c’è molto tempo per allenarsi, purtroppo è un rischio che dobbiamo correre, sempre perché si tratta di uno scenario fuori dell’ordinario. Le riforme? Il malato andrebbe curato quando è ancora vivo, curarlo dopo, non serve. Sembra che si vada verso una riforma sulla formula della selezione naturale. Non è Ghirellli che ha ‘perso’ nell’ultimo Consiglio Federale, ma ha perso il sistema Lega Pro. C’è però un altro tema importante: se viene fuori un positivo e quella squadra non può giocare per due settimane, cosa succede? Salta tutto? Va fuori solo quella squadra? E, se toccasse a me, chi mi rimborsa gli investimenti fatti? E’ una situazione paradossale che va affrontata subito».