Alla vigilia della sfida tra Cesena e Mantova è intervenuto in conferenza stampa il tecnico Possanzini per presentare la gara.
«L’idea è quella di andare là, cercare di giocare a calcio e portare a casa una vittoria. Che sia in casa o fuori casa, l’intento è sempre quello. Speriamo di riuscire a fare una buona prestazione, e che da questa prestazione esca un risultato positivo. Ne abbiamo bisogno ma è quello su cui lavoriamo tutti i giorni, riuscire a fare le partite con la stessa mentalità sia in casa che fuori. Quindi spero che la squadra faccia una buona prestazione, come in realtà ha sempre fatto finora nelle partite fuori casa, però con un po’ più di convinzione. E’ tutto qua, perché comunque i ragazzi stanno lavorando bene.
Il Cesena? È una squadra forte, perché al di là dei giocatori in attacco bravissimi e che mi piacciono molto, ha un collettivo che gioca a calcio, con un’idea precisa. Sono molto ordinati e organizzati, cercano di giocare a calcio, mantenere il possesso, provano a partire dal basso. Una squadra che sa quello che vuole fare. Poi è normale che anche loro hanno il fattore-campo, perché su otto punti che hanno, sette li hanno fatti in casa. Sarà una partita spero bella sugli spalti, con le tifoserie che si vogliono bene, però spero anche che lo spettacolo in campo sia degno di quello che ci sarà fuori. Quindi che la mia squadra vada là per fare la partita. Del resto mi aspetto che il Cesena voglia fare la partita per vincere, dobbiamo essere pronti a capire i momenti come tutte le volte. Ci sarà anche da sudare perché quando incontri squadre forti è non è tutto calcolabile, quindi bisogna anche adeguarsi ai momenti della gara che si presentano.
Classifica? Secondo me è ancora presto, le partite giocate sono talmente poche e secondo me ci sono delle squadre molto forti che sono partite un po’ indietro, ma possono dire la loro. Per quanto riguarda il Mantova, sinceramente io non guardo la classifica, anche se ovviamente me la sbattono davanti tutti i giorni e la devo leggere, ma farei a meno di guardarla. Stiamo andando bene, abbiamo iniziato secondo me bene, però io guardo anche alle cose negative: sicuramente potevamo essere più giù, ma potevamo anche essere più su. Cerco di vivere alla giornata, cerco di vivere gli allenamenti con il massimo impegno, come chiedo ai miei ragazzi e cerco di fare ogni partita al massimo delle nostre potenzialità. Però guardare la classifica adesso sarebbe una cosa che non ci porterebbe da nessuna parte, ci dà un’indicazione adesso, niente di più. Dobbiamo lavorare per far sì che ogni partita andiamo dentro e facciamo tutto quello che possiamo fare, senza pensare a quello che ci sarà dopo. Adesso c’è da pensare a Cesena e pensarci in maniera decisa e convinta per fare la partita che abbiamo preparato, con il massimo della concentrazione. dell’attenzione e dell’entusiasmo».