Positiva al rientro a Palermo: «Trattata come un’untrice, vi spiego perchè sono tornata»

«I miei nonni sono morti e sono tornata a Palermo perchè nella mia casa di Torino c’erano problemi di riscaldamento». Parla così, secondo quanto riporta “Gds.it”, la giovane che nella prima giornata di controlli all’aeroporto di Palermo è risultata positiva al Coronavirus.

È la stessa ragazza a scrivere e raccontare le motivazioni del suo arrivo in città:

«Il commissario Renato Costa, in buonafede, ha detto che viaggiavo ‘per festeggiare il Natale con i nonni». Ma è un’informazione errata: i miei nonni sono venuti a mancare rispettivamente nel 1977, 1982, 2001 e 2016 e poi non ho deciso di lasciare la città dove studio per fare un viaggio di piacere, le condizioni dello studentato dove vivo a Torino erano diventate insostenibili a causa di problemi di riscaldamento e mancanza di acqua calda. Mi pare un motivo più che legittimo, non un capriccio».