Quello che potrebbe accadere in Portogallo nel weekend del 15 e 16 dicembre è davvero senza precedenti. Gli arbitri hanno infatti deciso di scioperare per vie delle continue insinuazioni sul loro operato a vantaggio di determinati club e di complicità in episodi di corruzione. Dopo una lunga riunione 73 sui 76 abilitati a dirigere le partite hanno deciso di aderire. Ecco allora che, per non spostare o “cancellare” la giornata si potrebbe arrivare a una soluzione estrema, che però le regole del calcio portoghese consentono. Secondo i codici in mancanza di alternativa, si deve ricorrere a una riunione fra la dirigenza delle due squadre che si devono affrontare, per decidere il nome di un “arbitro d’emergenza” che sia gradito a entrambi. Se non si trova una soluzione, si procede al sorteggio e il vincitore sceglie come arbitro un uomo di sua fiducia, che può essere, secondo le regole, anche «un giocatore di prima squadra» o «il capitano del gruppo».