«Non è bello giocare in stadi vuoti, non è calcio senza la partecipazione di pubblico, però bisogna prendere atto del momento e prendere una
decisione sull’effettiva pericolosità di contagio che c’è ed è reale. Purtroppo giocare a porte chiuse è una non partita, però,ci sono cose più importanti da preservare come la salute e il calcio a porte chiuse diventa il male minore. Dispiace per il pubblico, per chi ha comprato il biglietto e, nel nostro caso,per chi ha comprato l’abbonamento. Vedremo come fare per rimborsare la giornata di gara non goduta. Però ci troviamo di fonte a una situazione in cui versa il Paese di una gravità enorme». Queste le parole dell’amministratore delegato del Palermo, Rinaldo Sagramola, rilasciate ai microfoni di “La Gazzetta dello Sport” in merito al decreto imposto dal premier Conte sull’emergenza Coronavirus riguardo le manifestazioni sportive a porte chiuse.