L’edizione online de “Il Secolo XIX” verrà depositato nei prossimi giorni il ricorso in appello contro la sentenza di condanna a sei anni per Manolo Portanova.
Lo conferma l’avvocato Gabriele Bordoni, legale del calciatore. Il giocatore del Genoa è accusato di stupro di gruppo nei confronti di una ragazza di 22 anni avvenuto a Siena a maggio 2021. La ragazza aveva riportato una prognosi di 10 giorni e non di 40: “Ci sono prove che abbiamo portato nel corso del processo e che non sono state considerate”, spiega l’avvocato.
Venerdì Portanova aveva convocato una conferenza stampa, dopo il deposito delle motivazioni della sentenza, per spiegare la propria versione su quanto accaduto. “Non sono uno stupratore e un violento – aveva detto venerdì -. Questa vicenda non mi appartiene”. L’avvocato difensore ha illustrato il racconto di una giovane che aveva subito nel 2015 una violenza sessuale negli Stati Uniti, affermando che è stato replicato con le stesse espressioni, “parola per parola con dati di fatto”, dalla ragazza che ha accusato Portanova e gli altri condannati. “Copia che non è stata presa in considerazione dal giudice”. Ci sono poi le chat con il cugino scambiate quella stessa notte in cui lei spiega “di non avere detto di no esplicitamente”.