Porchia: «Trapani ferita aperta. Contento per i giovani cresciuti a Palermo. Da Graca piccolo Vieri. La Gumina…»
Sandro Porchia, ex responsabile del settore giovanile del Palermo ed ex DS del Trapani, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Tuttomercatoweb.com”:
«Trapani? Una ferita aperta. Quando ti trovi in queste situazioni è difficile da digerire soprattutto per la passione che ho messo, io come il Direttore Mangiarano, unico punto di riferimento sempre disponibile e presente e il segretario Carlo Pace e tutti i dipendenti. È capitato a grandi squadre, purtroppo è toccato al Trapani. Dispiace per i tifosi, i dipendenti, la città. Ma auguro al Trapani di tornare nel calcio che merita».
«Da Graca? Sono contento per Marco, è cresciuto nel settore giovanile guidato da me e prima da Dario Baccin. Rino Foschi lo ha ceduto alla Juventus che ha creduto tanto nel ragazzo, visto che in quel momento la società necessitava di risorse. Da Graca si è ambientato bene, ora sta facendo la differenza in Primavera, è un ragazzo che diventerà un punto importante per la Juventus che deciderà se farlo crescere o fargli fare le ossa altrove. Fisicamente può crescere ancora. Calcia bene di destro e di sinistro. È un piccolo Bobo Vieri».
«Altri ex Palermo? Sono contento per Santoro, che sta facendo bene al Teramo. Una B o una A che vorrà investire dovrà concentrarsi su di lui. Però merita una menzione speciale Luca Fiordilino, a Venezia sta facendo grandi cose. Bene anche Maddaloni a Cesena, così come Marson e Plescia alla Vibonese. La Gumina? A breve si affermerà in Serie A. É veramente forte, gli serve continuità. Avrebbe potuto fare di più Accursio Bentivegna, ma ha tempo per tornare protagonista. E mi aspetto tanto anche da Fabrizio Alastra, oggi secondo portiere del Pescara: avrà modo di dimostrare il suo valore».