«La possibilità che io possa entrare a far parte di questa società è vicina allo zero. Solo un miracolo potrebbe far sì che io possa rientrare in una situazione del genere. Il miracolo è la partecipazione di qualcuno, da solo non si può fare una transazione di 50 o 60 milioni che significa fallimento. Nessuno vuole comprare qualcosa pensando che ci possa essere un futuro fallimento se le cose non vanno in un certo modo. Per me chiunque si avvicini per concludere l’acquisizione accollandosi tutto come hanno promesso di fare gli inglesi, si ritroverebbe nella loro stessa situazione». Queste le parole rilasciate da Antonio Ponte, noto finanziere svizzero e proprietario del fondo d’investimento Raifin, ai microfoni di “TRM”.