Pomini: «Palermo l’ho visitata, mia moglie fa la spesa al Capo. Dialetto? Al rinvio dei portieri…»
Alberto Pomini è intervenuto ai microfoni di “Casa Minutella”. Ecco alcune parole del portiere rosanero: «Palermo? L’ho visitata molto. Ho visto già la Cattedrale, Politeama, Massimo le cose classiche. Sono stato anche al mercato del Capo, mia moglie fa la spesa lì. Compra frutta, pesce, anche se arrivarci con la macchina è molto scomodo. Mi sono abituato nel traffico. Ho vissuto 14 anni in un posto dove mi spostavo in bicicletta. La cosa che mi ha impressionato tantissimo è il duomo di Monreale. Anche la Chiesa del Gesù che è spettacolare. Anche la visita al Teatro Massimo. Palermo è una città che veramente è bello scoprire con calma, ti offre tanto. L’impatto però non nascondo è molto forte, perché ci sono mille contraddizioni. Ma quando entri nella città, vai via e torni, sembra quasi che non ne riesci a fare a meno. Quando vado via con mia moglie, pensiamo “ci rilassiamo un po”, ma poi ci manca la città. Dialetto: Cosa significa Schifiu? Vabbè, questa è facile, significa schifo. Cosa dicono i tifosi al rinvio dei portieri? Anche questo lo so, lo hanno anche urlato a me da avversario (ride, ndr)».