Alberto Pomini, intervistato da il “Corriere dello Sport”, ha raccontato come ha vissuto il post trasferta di Novara dove ha festeggiato il suo compleanno. Queste le sue dichiarazioni:
“Il giorno del compleanno (37), a Novara, due gol. Se li sente sulla coscienza? «Sono un perfezionista quindi rivedo le azioni cento volte e invio le immagini a Sicignano (allenatore dei portieri, ndc) chiedendogli di controllare la posizione e altre cose. Lui mi risponde: “Non rompere i …”. Proprio a Novara non potevo farci nulla. Non è stato un bel compleanno, tornato a casa, per fortuna, Elisa e le tre bambine mi hanno regalato una maglia con un teschio, senza allusione ai gol (ride, ndc), perché sono amante di musica heavy metal e hard rock, anticonformista, ribelle, controcorrente per natura. Infatti non ho tatuaggi»”.