L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta un’intervista ad Alberto Pomini, portiere del Palermo. Il rosanero ha parlato del suo momento personale e di quello della squadra. Come è cambiata la mia esperienza a Palermo? «Alla fine in niente. Se non che è arrivato Brignoli. Ne ero a conoscenza e ho dovuto accettare. L’anno scorso, nessuna sorpresa, sapevo di poter dare ancora e l’ho dimostrato; poi mi son messo a disposizione perché è quello che mi è stato chiesto». Possibilità col turnover? «Certo, in teoria, con le 3 partite in 8 giorni. Ne ho voglia, se arriva è una gioia. Dopo vent’anni di carriera l’emozione c’è ancora, ma non più l’ansia da prestazione: ormai mi diverto, può andare bene o male, resta l’entusiasmo. E scoprire di essere utile, è gratificante».