Polemica sulla sporcizia al San Nicola, il comunicato del Bari: “Spesi milioni sulla manutenzione”

Negli ultimi giorni le condizioni igieniche del San Nicola sono state al centro di numerose critiche che hanno fatto il giro del web. Il Bari, attraverso il proprio sito ufficiale, ha fatto chiarezza sulla gestione dell’impianto. Di seguito un estratto del comunicato dei biancorossi:
“A seguito delle segnalazioni ricevute a mezzo organi di stampa e social, inviamo il presente comunicato al fine di contribuire a fare chiarezza in merito ad alcuni aspetti relativi alla gestione dello stadio San Nicola da parte della SSC Bari.
Dall’agosto ’18 fino ad oggi, la SSC Bari ha profuso per la gestione dello stadio San Nicola oltre 5,5 mln di euro, nello specifico circa 3 mln di euro in manutenzioni varie e € 690.000,00 di natura straordinaria (dato al 31.12.24). Si è trattato di manutenzioni, costantemente rendicontate all’Amministrazione comunale, volte al miglioramento della qualità degli ambienti
In merito alla pulizia generale dei bagni, si precisa che questa viene eseguita secondo il capitolato tecnico del contratto in corso. A maggior tutela, nelle ultime settimane, sono state implementate ulteriori operazioni di verifica e rifinitura, che si sommano alla installazione, a onere e costo della SSC Bari, di bagni chimici diffusi in tutti i settori, a supporto dei servizi esistenti.
In particolare si precisa che il bagno riportato nel video circolato dopo la partita Bari – Frosinone dello scorso 2 febbraio, non è un bagno aperto al pubblico, bensì di un bagno di servizio al quale si accede dalla strada anulare interna in prossimità dell’ingresso 8.
Il problema del guano dei volatili è da ritenersi un problema che colpisce lo stadio in maniera “strutturale” in rapporto alla conformazione architettonica e locazione paesaggistica dello stesso. In particolari periodi dell’anno, la problematica è acuita dall’aumento della popolazione volatile da decine a centinaia di esemplari.
Per una più definitiva risoluzione del problema, la Società sta valutando azioni supplementari da intraprendere per l’allontanamento dei volatili purché essere siano di natura ambientalmente sostenibile e che non siano nocive per gli animali stessi.