Plusvalenze, al via da domani il procedimento: due club di B a rischio retrocessione
Da domani comincerà il procedimento a 11club deferiti per le plusvalenze false e a rischiare maggiormente sono Pisa e Parma a cui la Procura della FIGC ha contestato il comma 2 dell’articolo 31 del Codice di Giustizia Sportivo.
Qualora fossero condannate nel processo sportivo, sarebbero “puniti con una delle sanzioni previste dall’art. 8, comma 1, lettere g), h), i), l)”. Risalendo all’articolo in questione, ecco dunque le possibili pene per Parma e Pisa, se giudicate colpevoli di aver usato le plusvalenze fittizie per rientrare nei parametri necessari per iscriversi al campionato: “g) penalizzazione di uno o più punti in classifica; se la penalizzazione sul punteggio è inefficace in termini di afflittività nella stagione sportiva in corso è fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente; h) retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di competenza o di qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria; la retrocessione all’ultimo posto comporta comunque il passaggio alla categoria inferiore; i) esclusione dal campionato di competenza o da qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria, con assegnazione da parte del Consiglio federale ad uno dei campionati di categoria inferiore; l) non assegnazione o revoca dell’assegnazione del titolo di campione d’Italia o di vincente del campionato, del girone di competenza o di competizione ufficiale”.