«Per quanto riguarda me personalmente, posso ritenermi finora soddisfatto di quanto fatto, ma nel calcio conta prima di tutto la squadra. Speravo si potesse fare meglio, ma ci stiamo risollevando, e sono convinto che ce la faremo. Quest’anno, data la disparità di squadre, almeno per il nostro girone credo sia fissata un po’ al di sotto dei 40 punti, circa 35-36. Una quota per noi raggiungibile, ci mancano al massimo 5 punti, e nelle restanti gare dobbiamo per forza centrarli, partendo da quanto di buono si è visto soprattutto nella sfida contro il Teramo. Con il Bari non sarà semplice, ma siamo concentrati per fare al meglio.
Bari è una delle squadre più forti del torneo, con i Galletti, la Ternana, l’Avellino, il Catania, il Catanzaro, hanno reso il Girone C una mini Serie B. Ma alla fine da perdere abbiamo più noi: che sia secondo o terzo posto, il Bari andrà a giocarsi la promozione in B, noi abbiamo invece in ballo la permanenza non solo in categoria, ma anche nel professionismo. La D sarebbe una cosa ben diversa». Queste le parole dell’attaccante della Vibonese, Vincenzo Plescia, rilasciate ai microfoni di “TMW” in merito alla lotta salvezza in Lega Pro Girone C.