Più nero che rosa: un solo punto nelle ultime tre gare. È ancora colpa dell’effetto Barbera?

Un solo punto nelle ultime tre partite contro avversarie in crisi e di bassa classifica. Questo non è sicuramente un trend positivo per nessuna squadra, figuriamoci per una che ha l’ambizione di recitare il ruolo di protagonista. Sicuramente lo Spezia e la Sampdoria hanno una rosa che non meritano questa classifica, ma è altrettanto vero che è la terza occasione di fila che questo Palermo spreca per riscattare prestazioni per nulla convincenti.

Anche contro i blucerchiati c’è poco da salvare, i segnali sono poco rassicuranti. E non ci si può aggrappare alla grande parata di Stankovic su Mancuso per giustificare una partita deludente in cui la grande occasione arriva al 90′. Si è parlato in questi giorni dell’effetto Barbera e di come sia, paradossalmente, una sorta di ostacola anzichè di supporto. Oggi però è arrivata una sconfitta lontano da casa, non ripetendo quanto di buono prodotto nelle passate trasferte. Il problema non è la sconfitta arrivata nel campo di una squadra che, prestazioni a parte, ha comunque del potenziale per fare bene, ci mancherebbe. Tuttavia lasciare punti per strada, per la terza volta consecutiva, con squadre in difficoltà non è di certo accettabile.

La squadra crea poco, il possesso palla risulta molte volte sterile e ultimamente si concede qualcosa in più agli avversari. E vedendo la rosa del Palermo sembra difficile pensare che non si possa fare meglio. Alla luce delle ultime tre uscite pare anche sia mancato quel pizzico di carattere in più che ha fatto la differenza in alcune partite (Ascoli e Sudtirol per citarne qualcuna) e proprio oggi serviva una reazione di personalità, avuta invece dalla Sampdoria che ha portato a casa i tre punti nonostante il divario tecnico emerso in queste prime 12 giornate.

Più nero che rosa: il Palermo deve e può fare di meglio e con il Brescia e il Cittadella ha l’obbligo di vincere davanti ai suoi tifosi (gli unici probabilmente a salvarsi in quest’ultimo periodo) per evitare di creare ulteriore pessimismo e di peggiorare la situazione. Il campionato è sicuramente lungo ma lasciare punti per strada potrebbe seriamente compromettere gli obbiettivi prefissati.