Pisa, tutto su Torregrossa. Il Monza tra Simy e Mancuso. Tutte le trattative del giorno in serie B
La Serie A passa anche da qui. Il mercato chiude a fine mese, c’è la possibilità di trovare gli elementi necessari per il salto di qualità. Non solo: visto il calendario ingolfato, le squadre di vertice cercano anche di rimpolpare le rose per poter avere ricambi all’altezza nella fase decisiva della stagione. Qualcosa è stato fatto, molto è ancora da fare. Dopo il prossimo weekend ci sarà la sosta e il mercato sarà la priorità: ecco dunque le operazioni già andate in porto e le strategie per i prossimi giorni.
Pisa. La sconfitta contro il Frosinone non ha modificato i piani della società, che cerca sempre due elementi offensivi. Come trequartista oggi c’è l’appuntamento con il Napoli per Folorunsho, che è rientrato dal prestito al Pordenone. Per l’attacco invece sono complicate le trattative con il polacco Buksa dei New England Revolution e con l’austriaco Kara del Rapid Vienna, così il Pisa è tornato all’assalto di Torregrossa della Sampdoria. La sua richiesta iniziale è stata molto alta, ma il Pisa non molla. In arrivo anche un difensore esterno sinistro come alternativa a Beruatto.
Brescia. Definito l’arrivo di Sabelli, adesso si cerca di chiudere Modolo dal Venezia per completare la difesa: sono circolati anche i nomi di Vicari (Spal) e Adorni (Cittadella). Per il resto il Brescia sta portando avanti la trattativa con il Genoa per riavere il portiere Andrenacci e soprattutto l’attaccante Bianchi: l’hanno cercato anche altri club (dal Perugia al Cosenza), ma la volontà del Genoa è quella di darlo al Brescia (che a quel punto cederà Baijc, o Palacio). Il Genoa ha proposto anche l’esperto Behrami, ma per lui le porte sembrano chiuse.
Benevento. Oggi è atteso in città Petriccione, che arriva dal Benevento, e sarà il terzo innesto di un mercato sontuoso. Il centrocampista del Pordenone infatti segue Farias e Forte, che hanno puntellato l’attacco, dove resta il nodo Lapadula. La società userà il pugno duro oppure cederà alle richieste e lo manderà in Serie A? Detto che a questo punto Moncini rimane, vanno valutate alcune cessioni. Glik, per esempio (non al Parma comunque): non è escluso, se parte, che arrivi un sostituto. Di certo partono Di Serio e Vokic, pronti per il Pordenone.
Cremonese. Questa è l’unica squadra (forse con il Cittadella) che non dovrebbe rinforzarsi più di tanto. Una scelta precisa: Pecchia è contento degli uomini che ha. L’unico innesto dovrebbe essere il romeno Politic, un attaccante esterno classe 2000 del Bolton che ha giocato in terza serie inglese (Port Vale) e che oggi arriva a Cremona per le visite mediche e, forse, anche per la firma. Poi va sfoltita la rosa.
Lecce. È stato ufficializzato il difensore centrale Simic, che torna in Italia dopo aver vestito le maglie di Empoli e Spal: per lui contratto fino al 2024. Per il resto – dopo Faragò, che ha debuttato contro il Pordenone – si attende che Asencio si negativizzi dal Covid per poterlo annunciare, ma il mercato in entrata non è finito. Per completare la rosa il club cerca ancora un esterno d’attacco, che possa agire su entrambe le fasce, ma di nomi caldi non ce ne sono.
Monza. Gaston Ramirez e Molina sono già entrati a tutti gli effetti nell’organico, ma l’esigenza di un nuovo attaccante è stata ribadita dalla gara con il Perugia e così il Monza ha ripreso a sfoltire la margherita. Il primo nome della lista è sempre quello di Piccoli, che al momento l’Atalanta ha bloccato viste le tante assenze, ma che è destinato alla A. E così il Monza dovrà virare sulle alternative. Che sono sempre le solite due, e non da poco: Simy della Salernitana e Mancuso dell’Empoli. Un tiepido sondaggio è stato anche fatto con Giovinco. Chi la spunterà? Frosinone. In largo anticipo sono arrivati i due giovani difensori centrali Barisic e Kalaj, adesso si lavora sulle uscite: Bevilacqua è andato alla Carrarese, Iemmello ha raggiunto l’intesa con il Catanzaro, mentre Casasola lo vuole il Cosenza, anche se l’operazione è stata bloccata, sia per la squalifica di Zampano, sia perché Casasola preferisce restare. Se cambia idea, il Frosinone potrebbe sostituirlo con un altro difensore esterno.