Il doppio ex di Pisa e Palermo, Lorenzo Lucca è stato intervistato da “La Repubblica” esprimendosi sia sulla sua esperienza in rosanero che quella in nerazzurro.
Ecco un estratto:
Il suo è un affare milionario, pure il Palermo incasserà una quota. «Il Pisa ha speso un bel po’ per il mio cartellino, l’Ajax punta su di me però ricordo sempre da dove sono partito: ci ho creduto sin dall’inizio, pure quando stavo tra i dilettanti».
«Corini a Brescia? Una brava persona oltre che un allenatore preparato. Mi teneva in considerazione, mi impiegava tra i titolari nelle amichevoli del mercoledì, mi parlava e mi esortava ad impegnarmi “perché potevo realizzare qualcosa d’importante”. Ma ero chiuso da Donnarumma e Torregrossa».
«D’Angelo è diverso da Corini. Chiacchiera molto di più e le battute su di me si sprecavano. Avevamo una squadra forte e l’idea iniziale era quella una annata di assestamento. Come il Palermo oggi. Quando però ci siamo piazzati per i play-off, pensavamo di farcela. Invece siamo stati eliminati ai supplementari dal Monza. Un sogno infranto sul più bello. E a me non piace perdere».