Pisa-Palermo, il doppio ex Lucca: «Quello contro il Bari è il mio gol più bello in rosanero. Mio numero di maglia all’Ajax collegato al Palermo»
Il doppio ex di Pisa e Palermo, Lorenzo Lucca è stato intervistato da “La Repubblica” esprimendosi sia sulla sua esperienza in rosanero che quella in nerazzurro.
Ecco qualche estratto:
«Dalla D all’Europa? In una piazza prestigiosa, nel club olandese più titolato in ambito nazionale e internazionale. Il rischio è il mio mestiere fin da quando, bambino mi sono presentato nei pulcini del Torino con un berretto della Juventus. Ho la testa dura e forse è questa caratteristica che mi ha portato qui. All’inizio ho incontrato difficoltà, ora sono in crescita e imparo anche la lingua».
Che effetto fa la Cruijff Arena? «È lo stadio in cui ha fatto scintille il mio idolo Ibrahimovic. Per me è come sognare. Anch’io però ho i miei obiettivi, di sicuro dovrò faticare molto per avvicinarmi ai suoi livelli. Sono felice e orgoglioso, anche i miei lo sono, certo quando vedono che il figlio è in panchina ci restano male».
E mettere la firma in un impianto così famoso? «Nel big match contro il Psv: stop di petto e girata in acrobazia. Da quel giorno mi chiamano “La torre di Pisa”».
C’è un po’ di rosa nella scelta del suo numero all’Ajax. «Lo avevo nel debutto a Palermo e poi prediligo il 9, e 1 più 8 fa nove».
I gol più belli con Palermo e Pisa? «Quello con il Bari su punizione dalla lunga distanza e, con i nerazzurri, contro il Parma di Buffon, se non altro per la statura leggendaria del portiere».